La dolina è una cavità superficiale, tipica delle regioni carsiche, di forma approssimativamente circolare o ovale, più o meno ampia, e di profondità variabile, formatasi direttamente per dissoluzione della roccia calcarea ad opera di acque superficiali filtranti attraverso fratture, o per il crollo di masse rocciose in seguito alla dissoluzione e asportazione sotterranea di materiale calcareo ad opera di acque circolanti. 
L'azione dell'acqua si svolge sia in superficie dove lentamente scioglie la roccia, allarga i passaggi e forma doline, grize, campi solcati e altri fenomeni carsici epigei facilmente osservabili, sia sotto la superficie, dove il meccanismo chimico di dissoluzione dà luogo alla nascita di pozzi, gallerie, sale e complessi sotterranei a volte molto grandi. 
Le rocce presenti nei territori carsici sono carbonatiche e quindi costituite da carbonato di calcio. Tuttavia, nonostante il carbonato di calcio sia notoriamente insolubile all'acqua, l'acqua meteorica porta con sè in soluzione una certa percentuale di anidride carbonica con la quale costituisce un acido debole. Quest'acido, penetrando nella cotica erbosa, i cui strati superiori sono ricchi di materia organica in decomposizione, si arricchisce ulteriormente di anidride carbonica e entra in contatto con la roccia calcarea sottostante, dando luogo a legami chimici che portano alla formazione di bicarbonato di calcio che, essendo solubile in acqua, provoca scioglimenti e dissoluzioni di roccia e dà origine a formazioni epigee e ipogee. 

Dai numeri riportati nelle stringhe di descrizione, che sembrano suggerire una consequenzialità, e dalla coincidenza dello studio fotografico è possibile ipotizzare che questa lastra sia correlata alle lastre 11b-35 (maniera di procurarsi acqua nell'Istria meridionale), 11b-36 (Laguna di Grado) e 11b-1 (Grotta di Tominz) e che il fotografo Francesco Benque abbia voluto fornire uno studio complessivo dell'area intorno agli anni '80 dell'Ottocento.

Siti consultati:
1) https://www.treccani.it/vocabolario/dolina/
2) https://www.boegan.it/2008/12/doline-e-speleobotanica/