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Il lago di Fogliano è il lago salmastro più grande della provincia pontina. Si trova a pochi km dal centro di Latina e a ridosso del mare all'interno del Parco Nazionale del Circeo. Ha un perimetro di circa 11 km e una larghezza di circa 1,5 km. Il regime irregolare delle acque ha reso fino al XX secolo indefinibile il perimetro delle rive. Grazie alla bonifica dell'Agro Pontino (cfr: http://web2geolab.uniroma1.it/geoimage/content/6a-1) è stato arginato ed ha assunto una configurazione definitiva.
Oggi il lago raccoglie le acque del canale Cicerchia, è separato dal mare tramite un cordone di dune litoranee ed ha due foci: la foce del Duca e la più recente foce di Rio Martino, che ne assicurano il ricambio dell’acqua. Dal 1978 fa parte del territorio protetto del Parco Nazionale del Circeo ed è identificata come zona umida di importanza internazionale (https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/sempreverde/il-lago-di-fogliano_F310042901032C01 ).
ll lago si affaccia sul borgo omonimo che è stato costruito alla fine del 1700. Originariamente abitato da pescatori e poi appartenuto alla famiglia aristocratica dei Caetani i quali erano soliti passare lunghi periodi presso la residenza dell'incantevole Borgo. L’importanza del Borgo non è solo naturalistica, ma anche storica, architettonica ed archeologica, grazie a edifici quali la “Casina inglese” e la Villa di Fogliano e al rinvenimento di testimonianze della presenza dell’uomo a partire dalla preistoria.
Una delle attività preferite dai visitatori è sicuramente la passeggiata: a piedi o in bicicletta è infatti possibile immergersi nella natura dei boschi e vedere lungo i vari percorsi animali diversi, dalle mandrie di bufale che costeggiano il lago, alle diverse specie di uccelli- Germani Reali, Cormorani, Falchi Pescatori, Fischioni - che vivono nel lago e che possono essere fotografati ed osservati attraverso attività di birdwatching.
Intorno al lago si può ammirare anche l'Orto botanico nato alla fine del XIX secolo per mano di Onorato VII Caetani. L'Orto presenta una ricca vegetazione di tipo mediterraneo e con specie esotiche come palme, pampas, mimose, pini, eucalipti, agavi, yucche, rose, camelie e parterre di bulbose. Il giardino esotico di Fogliano fu realizzato da Ada Bootle Wilbraham, grandissima amante della vita all’aria aperta, la quale successivamente si occupò della realizzazione dei giardini di Ninfa, dichiarati Monumento Naturale della regione Lazio.