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Il Toponimo Giirza, così come indicato nella stringa di descrizione risulta inesistente, mentre potrebbe essere ricondotto a e st 'Agüzza o Cresta Aguzza nelle Alpi retiche occidentantali.
Considerando questa raffigurata come la Cresta Aguzza, è impossibile dire con certezza chi sia l'autore della fotografia. Numerosi infatti sono gli scatti che immortalano questa montagna delle Alpi Retiche: nell'archivio dell'ETH di Zurigo sono conservati scatti di questa cima attribuiti a Walter Mittelholzer in data 01/1933, ma il CAI Milano conserva altre fotografie scattate da Tonazzi tra il 1920 e il 1930, altre attribuite a C. Poggio scatatte tra il 1920 e il 1940 e infine scatti di L.Lucchini del 1936.Vista la prospettiva, possiamo considerare che la foto sia stata scattata dal rifugio Marco e Rosa, a 3600 metri s.l.m. e meta obbligata per chi volesse raggiungere le vette più alte del Bernina.
Infine non possiamo essere certi nemmeno del significato da attribuire alla croce: da sempre le croci sono state usate dai frequentatori delle montagne sia come ringraziamento sia come richiesta di protezione ma anche semplicemente come segnavia.