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http://www.tecadigitale.cai.it/periodici/PDF/Lo%20scarpone/Lo%20scarponā¦
http://www.tecadigitale.cai.it/periodici/PDF/Lo%20scarpone/Lo%20scarponā¦
http://www.tecadigitale.cai.it/periodici/PDF/Lo%20scarpone/Lo%20scarponā¦
http://ba.e-pics.ethz.ch/index.jspx?locale=en#1607684218539_18
https://it.wikipedia.org/wiki/Piccolo_Cervino
https://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Breithorn
https://it.wikipedia.org/wiki/Gornergrat
L'autore non ĆØ definito dato che sono molti i fotografi alpinisti che hanno scalato la vetta del Breithorn e del Piccolo Cervino nel corso degli anni. L'archivio della Biblioteca del Politecnico Federale di Zurigo conserva alcuni scatti del Breithorn (e della catena del Monte Rosa in generale)Ā attribuiti a Walter Mittelholzer (1928 e 1931), a Leo Wehrli (1941) e a Werner Friedli (1946). Questi ultimi due in particolare sono stati scattati dal Gornergrat, montagna delle Alpi Pennine in Svizzera dalla quale ĆØ possibile ammirare molte delle vette alpine tra cui anche il Breithorn e il Piccolo Cervino, immortalati in questo scatto.Ā
Inoltre molte edizioni degli anni Trenta della rivista alpina Lo ScarponeĀ riportano la notizia di varie scalate ed escursioni avvenute nella catena del Monte RosaĀ sul versante del Breithorn e del Piccolo Cervino. In particolare nel fascicolo 9 dell'edizione del 1936 sono riportati i nomi diĀ Guido Tonella e Piero Ghiglione, due noti accademici cheĀ raggiunseroĀ la vetta del Breithorn percorrendo il ghiacciaio che sale direttamente al Piccolo Cervino. Anche le edizioni del 1937 accennano a varie ascensioni compiute sulle cime delle Alpi Pennine, in particolare quella compiuta da un gruppo di alpinisti della sezione CAI di Legnano sul Piccolo Cervino e quella effettuata da un gruppo di 6 alpinisti del GUF di Milano e di Genova che ne percorsero il ghiacciaio.Ā
Alla luce di tutte queste informazioni ĆØ impossibile risalire con esattezza all'autore e alla data dello scatto.Ā