Laboratorio GeoCartografico - Dipartimento di Lettere e Culture moderne - SAPIENZA

6[A]-8

Da admin, 19 Giugno 2024
Toponimo
Pianura Pontina
Longitudine/Latitudine
Lastra immagine
Lettura descrittiva oggettiva
Oggetto della lastra: bonifica dell' Agro pontino. Autorità e notabili in visita alla bonifica, osservano l'operazione di aratura meccanica con sistema Fowler (aratura a vapore o a trazione funicolare)
Contenitore
5
Nuova collocazione
GEO.DIA.5 (1-60)
Numero lastra
6[A]-8
Area geografica
Pianura Pontina
Stato
Italia
Soggetto
Bonifica
Stringa di descrizione
28-13 Dissodamento con Fowler
Parola chiave
Italia, Latina, Pianura Pontina, Dissodamento, Aratura, Fowler, Bonifica, Agricoltura
Stato di conservazione
buono
Interventi di restauro
conservativo
Misure
8x10
Cronologia
1929 (circa)
Bibliografia

http://www.museodelvapore.it/museo.html
http://www.museoagropontino.it/post-bonifica
CONDIZIONI DI SALUTE E DI LAVORO NEI CANTIERI DELLA BONIFICA PONTINA (1927-1939)a cura di Maria Rosa Protasi, file:///C:/Users/ASUS/Downloads/766-1549-1-SM.pdf

Note

Alcuni uomini osservano il lavoro di aratura meccanica per la bonifica dell'Agro pontino. Vengono utilizzate macchine a vapore con il sistema Fowler (cfr: http://web2geolab.uniroma1.it/geoimage/content/6a-7 ). Queste macchine vengono impiegate soprattutto nel settore della meccanizzazione agricola ed in particolare per la trebbiatura del grano, l’aratura del terreno e la bonifica di terre paludose.
È difficile stabilire con esattezza quanti lavoratori, per la grande maggioranza maschi, prestarono la loro opera nell’Agro pontino all’epoca della bonifica di Mussolini. Agli operai che lavoravano alle dirette dipendenze dell’Opera Nazionale Combattenti (ONC) e dei due Consorzi di bonifica operanti nell’area pontina, vanno aggiunte infatti la manodopera che dipendeva dalle decine di grandi e piccole ditte che avevano preso in appalto e in sub-appalto alcuni lavori di bonificamento idraulico/agrario o di costruzione delle infrastrutture, oltre ad un numero imprecisato di individui senza ingaggio che sfuggiva sistematicamente alle rilevazioni statistiche. 
Negli anni precedenti alla gestione da parte dell'ONC i lavori di bonifica si svolgevano esclusivamente tra novembre e aprile per limitare il rischio malaria. Sotto l'ONC invece la bonifica andava avanti tutto l'anno e da questo momento iniziò anche una moria con un fin oggi sconosciuto numero di vittime.
Ancora oggi la persistenza dello stato di terreno agricolo piuttosto che di palude è possibile solo grazie all'energia elettrica. Il sistema di rete di canali di drenaggio e scolo è infatti servita da numerosi impianti idrovori di sollevamento delle acque, necessari per scaricare in mare - direttamente o attraverso i laghi costieri -  le acque che, provenendo dalle alture circostanti, si riversano in questo territorio posto di alcuni metri sotto il livello del mare, cosa che impedisce il naturale deflusso delle acque per gravità verso il mare (https://www.youtube.com/watch?v=07Ys1TJ668U ). 
Immagini simili sono conservate nell'archivio dell'Istituto Luce in riferimento alla bonifica nella Tenuta del Torrino. 
 

Scheda validata
SI