Laboratorio GeoCartografico - Dipartimento di Lettere e Culture moderne - SAPIENZA

6[A]-13

Da admin, 19 Giugno 2024
Toponimo
Sabaudia
Longitudine/Latitudine
Lastra immagine
Lettura descrittiva oggettiva
Lastra scattata dalla Piazza Regina Margherita, che permette una ampia veduta di Largo Giulio Cesare fino a scorgere in fondo la svettante Torre Civica, che sorge vicino l'attuale Municipio. Sulla parte sinistra dello scatto si possono vedere i cittadini che dalla piazza percorrono Largo G. Cesare verso la Torre, centro nevralgico di Sabaudia ancora oggi. Gli edifici che costeggiano Largo G. Cesare sono squadrati e tipici della architettura civile degli anni '30 del ventesimo secolo.
Contenitore
5
Nuova collocazione
GEO.DIA.5 (1-60)
Numero lastra
6[A]-13
Area geografica
Pianura Pontina
Stato
Italia
Soggetto
Torre, piazza e via principale
Stringa di descrizione
28-33 Sabaudia Via Principale
Parola chiave
Italia, Lazio, Pianura Pontina, Sabaudia, cittĂ  di fondazione, torre civica
Stato di conservazione
buono
Interventi di restauro
conservativo
Misure
8x10
Cronologia
1934-1940
Bibliografia

http://www.sabaudiaculturando.it/cosa-visitare-a-sabaudia/torre-civica/ Per visita e informazioni storiche sulla torre civica.

http://www.casadellarchitettura.eu/index.php?do=arc_fotografico&idnomfo… Per foto dell'epoca riguardanti Sabaudia, la Piazza Comunale (ex Piazza della Rivoluzione) e la Torre Civica. Sono lastre in vetro originali (misura 18 x 24 cm) conservate presso il Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino a Latina.

https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL0010029040/12/sfi… Per la foto della Torre Civica nel giorno della sfilata inaugurale (16 Aprile 1934).

https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000012321/2/saba…{%22jsonVal%22:{%22query%22:[%22sabaudia%22],%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22_perPage%22:20,%22archiveType_string%22:[%22xDamsCineLuce%22]}} Per un video durante la costruzione di Largo Giulio Cesare e la benedizione della campana sulla Torre Civica, 1934.

https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000013558/2/muss…{%22jsonVal%22:{%22query%22:[%22sabaudia%22],%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22_perPage%22:20,%22archiveType_string%22:[%22xDamsCineLuce%22]}} Visita di Mussolini a Sabaudia.

https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000014440/2/saba…{%22jsonVal%22:{%22query%22:[%22sabaudia%22],%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22_perPage%22:20,%22archiveType_string%22:[%22xDamsCineLuce%22]}} La grande giornata dei rurali e Mussolini. Si vede distintamente la ex Piazza della Rivoluzione e Largo G. Cesare.
http://www.avantionline.it/sabaudia-la-citta-di-moravia-in-omaggio-allo…

Note

Il soggetto principale dello scatto è la Torre Civica, fulcro della città. Si erge per 46 metri di altezza ed è collegata all'edificio del Comune tramite un piccolo balcone, creando una forma ad "L". Da questo balcone si affacciò Mussolini quando era in visita nella Pianura Pontina (in bibliografia il video della giornata della sua visita e della grande giornata dei rurali) e il re Vittorio Emanuele III, che inaugurò la torre, la campana alla sua sommità e la stessa città.
Sul lato della torre rivolto verso la piazza del Comune (ex Piazza della Rivoluzione), vi è incisa la storia della nascita di Sabaudia. Fu infatti in data 5 Agosto 1933 che, nel luogo in cui ora sorge la torre civica, fu posta la prima pietra. Così recita l'incisione:
"REGNANDO VITTORIO EMANUELE III
BENITO MUSSOLINI CAPO DEL GOVERNO
QUESTA TERRA VOLLE REDENTA
AL MILLENARIO LETARGO DI MORTIFERA STERILITĂ€
E PRESSO LE VESTIGIA DI REMOTE CIVILTĂ€
DIEDE VITA 
A
SABAUDIA
CHE PORTA NEL NOME GLI AUSPICI DELL'AUGUSTA DINASTIA REGNANTE
EDIFICATA IN 253 GIORNI
DALL'OPERA NAZIONALE PER I COMBATTENTI
PRESIEDUTA DA
VALENTINO ORSOLINI CENCELLI
INIZIĂ’ LA SUA MISSIONE CIVICA
IL XV APRILE MCMXXXIV ANNO XII E.F"
La sua tipica architettura postmoderna e razionalista è evidentemente visibile anche per tutti gli altri edifici di Sabaudia. Possiamo notarli anche dalla stessa lastra ai lati di Largo Giulio Cesare.
Marinetti, padre del futurismo italiano, ne esaltò le figure e le forme, descrivendo “lo slancio virile della linea retta che crea a destra e a sinistra quadrati di energia realizzatrice…”. Per Moravia Sabaudia fu sempre il luogo del rifugio e della pace ed è qui che trascorse lunghi periodi lontano da Roma. Che Moravia si sia innamorato di Sabaudia è dimostrato dai suoi scritti e da affermazioni come: “Sabaudia, questa città in stile razionale, non parla alla ragione bensì all’immaginazione…mi ricorda l’Africa, per me la cosa più bella che esiste al mondo”; “Il mare che amo? Quello del Circeo, quello di Sabaudia, non ancora turistica e non ancora mondana e, in particolare, importante per chi lavora, distante un’ora e mezzo di macchina da Roma”. 
 

Scheda validata
NO