Laboratorio GeoCartografico - Dipartimento di Lettere e Culture moderne - SAPIENZA

1[b]-14

Da admin, 19 Giugno 2024
Toponimo
Argentiere
Longitudine/Latitudine
Lastra immagine
Lettura descrittiva oggettiva
L'immagine immortala la porta del Ghiacciaio d'Argentiere, ghiacciaio sul versante francese delle Alpi del Monte Bianco. In primo piano sul lato destro della foto vediamo dei massi, mentre al centro dello scatto sembra presente una sorta di staccionata.
Contenitore
2
Nuova collocazione
GEO.DIA.2 (1-60)
Numero lastra
1[b]-14
Area geografica
Europa
Stato
Francia
Soggetto
Ghiacciaio
Stringa di descrizione
1b= Porta del ghiacciaio di Argentiere. (gr. M. Bianco)
Parola chiave
Europa, Francia, Rodes des Alpes, Massiccio, Monte Bianco, Ghiacciaio, Argentiere, Chamonix
Stato di conservazione
Buono
Interventi di restauro
Conservativo
Misure
8 x 10
Autore della fotografia
Walter Mittelholzer (presunto)
Cronologia
1926
Note

Riguardo l'autore di questo scatto la ricerca ha condotto a una possibile duplice attribuzione. Infatti potrebbe essere di  Walter Mittelholzer, fotografo e pioniere dell'aviazione svizzera, dato che altri suoi scatti raffiguranti il ghiacciaio d'Argentiere e datati 1926 sono conservati nell'archivio della biblioteca dell'ETH a Zurigo. In queste foto di Mittelholzer il ghiacciaio viene immortalato a un'altitudine superiore ai 4.000 metri s.l.m. 
Lo scatto però potrebbe attribuirsi anche a Leo Wehrli, geologo, insegnante ed esploratore svizzero (1870-1954) che immortalò il ghiacciaio d'Argentiere in una serie di scatti nel 1933 e anch'essi conservati presso l'archivio della biblioteca dell'ETH a Zurigo. Wehrli è citato (pag. 165) nella bibliografia alpinistica storica e scientifica del gruppo del Monte Rosa (1527 - 1924) Catalogo di fotografie come A.G Wehrli, Zurich, 1912, nel numero di maggio - giungo del 1927 della Rivista mensile del Club Alpino Italiano (Anno V. Volume XLVI - num. 56), casa editrice svizzera attiva dal 1900 al 1910, le cui fotografie e negativi sono conservate al Getty museum e presso l'Harvard Museums

Scheda validata
SI