11b-20

Lastra img: 
Contenitore: 
8
Scatola: 
11b
Nuova collocazione: 
GEO.DIA.8 (1-60)
Numero lastra: 
11b-20
Area geografica: 
Veneto
Stato: 
Italia
Toponimo: 
Venezia
Soggetto: 
Palazzo
Stringa di descrizione: 
16 L'escalier des geants Cité des doges
Parola chiave: 
Venezia, Palazzo Ducale, Scala, Giganti
Numero originale: 
22-20
Note: 

All’interno dell’immagine predomina la raffigurazione di uno dei luoghi più conosciuti di Venezia, ovvero Palazzo Ducale. In questa lastra viene posto in rilievo, però, solo uno scorcio del palazzo, noto come la scala dei Giganti. Scalinata realizzata nel 1484, di cui le statue di Marte e Nettuno ne completano l’opera nel 1566. Lungo la scalinata sono presenti ben 8 figure, 7 visibili sulla scalinata ed una nascosta, che viene colta di sprovvista (in movimento) sotto i portici. Le figure si dividono tra coloro in procinto di salire e quelle in procinto di scendere. Le prime sono rappresentate da: una coppia, si potrebbe dire marito e moglie, un uomo in cima alla scalinata che sembrerebbe aspettarli e un altro uomo con indosso la sua bombetta ed un bastone in mano che sale anche lui le scale. Mentre quelle in procinto di scendere dalla scalinata sono due donne, che però camminano distanti l'una dall’altra. La scala si pone come il soggetto predominante della fotografia per la sua grandezza e magnificenza, accompagnate però dalle figure in movimento che si trovano su di essa. Dai loro abiti la fotografia tende a raffigurare quella che era la classe borghese di fine ‘800 inizio ‘900. Il cui ruolo sembrerebbe quello di frequentare l’interno di Palazzo Ducale che a quei tempi si poneva come luogo adibito ai pubblici uffici dalla città di Venezia

Studio fotografico: 
Maison de la Bonne Presse
Lettura descrittivo-oggettiva: 
Scala dei Giganti all'interno di Palazzo Ducale. Sulla Scala dei Giganti sono posti in cima due sculture una raffigurante Marte (dio della guerra) e l’altra invece Nettuno (dio del mare), realizzate nel 1566, simbolo della potenza commerciale e militare di Venezia e perciò della potenza sia in mare che in terra di essa.Da quello percepibile attraverso l’immagine, l’opera si pone storicamente in un'ambientazione di fine ottocento inizio novecento. Nella quale la situazione visibile è quella di una classe borghese che si dirige all'interno degli uffici di Palazzo Ducale. Ciò viene recepito grazie anche all’abbigliamento delle persone raffigurate, ovvero uomini con bombette sul capo e abiti eleganti e signore con vestiti lunghi e scialle sulle spalle. Il vestiario rimanda anche ad un'opera di George Seurat “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte” dove anche qui la raffigurazione centrale è quella della società, in quel caso francese, di fine ottocento. Un parallelismo che ci fa capire tramite le figure umane, che storicamente ci troviamo all’incirca nello stesso periodo. Solo che nell’opera di Seurat la società si trova posta al centro mentre nella lastra fotografica di Venezia è visibile in modo bilanciato sia la figura monumentale del posto, ovvero della Scala di Palazzo Ducale, sia le persone che si trovano nei pressi.
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