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La lastra rientra nel gruppo di lastre sulla zona dell' Agro Pontino e della fondazione delle città di Latina e Sabaudia. Qui siamo a Latina, in particolare di fronte alla Chiesa di San Marco. La costruzione della Chiesa cominciò nel 1932 nell'ambito del progetto più complesso della fondazione della città. Fu progettata dall'architetto Oriolo Frezzotti e portata a termine l'anno seguente ed è stata inaugurata il 18 dicembre 1933.
Nella lastra possiamo identificare un'ingente numero di persone le quali probabilmente attendevano di entrare in Chiesa o stavano assistendo ad una celebrazione- inaugurazione. Dal vestiario del gruppo delle donne a sinistra e da quello degli uomini a destra - in entrambi i casi divise o uniformi- è possibile immaginare che le persone possano far parte di un gruppo scout o parrocchiale.
L’intitolazione della Chiesa all’evangelista San Marco, scelto come patrono della nascente città, è da vedere come tentativo di sottolineare il particolare legame esistente tra l’Agro pontino e le Venezie, da cui proveniva la gran parte dei coloni assegnatari delle terre bonificate dalla palude.
L'esterno della Cattedrale è caratterizzato dall'alternanza di tufo e travertino, cosa che è visibile anche sulla Torre Campanaria che si trova a destra della Chiesa. La facciata della Chiesa è a capanna e presenta un portico che si apre con tre alte arcate a tutto sesto poggianti su pilastri quadrangolari. In corrispondenza di ogni arcata si trova un portale sormontato da una monofora con vetrate policrome. Nel frontone è presente una scultura raffigurante lo stemma di Pio XI, il papa in carico al menento della dedicazione della chiesa, mentre sui pilastri angolari vi sono le statue dei quattro evangelisti.
Il campanile invece ha una pianta quadrata, è sormontato dalla cella campanaria contenente tre campane e si apre sull’esterno con una monofora per ciascun lato. Sopra la cella campanaria si trova una replica in marmo della Madonnina del Duomo di Milano.
L’interno della cattedrale è a navata unica con cappelle laterali: sono quattro per lato. Nella parete in fondo della navata centrale si trova l’abside, a sinistra c'è il tabernacolo e a destra dalla statua raffigurante il patrono San Marco evangelista, opera di F. Magni.