La lastra rientra nella sequenza di lastre che riguardano la bonifica dell'Agro Pontino e la nascita di città come Sabaudia e Latina. L'oggetto di riferimento può essere qui individuato nelle dune di Sabaudia e nel Monte Circeo, abbastanza visibile nell'immagine. La spiaggia Dune di Sabaudia è situata nel comune di Sabaudia e fa parte del Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934. 

La spiaggia di Sabaudia è caratterizzata dal suo inconfondibile colore dorato e dalla posizione straordinaria. Si colloca infatti ai piedi del Monte Circeo il quale si erge sul Mar Tirreno e rappresenta l'estrema propapaggine meridionale della provincia di Latina (https://www.youtube.com/watch?v=96dIt9N8oyA ). 

La spiaggia di Sabaudia si estende per circa 15 km da Torre Paola alla Bufalara, tratto di spiaggia che si chiama così perché dal lato opposto alle dune c’è una pianura piatta dove vivono libere le bufale. Questa porzione di spiaggia è selvaggia e quasi deserta e se si prosegue ancora per un'altra decina di km si arriva nella direzione della costa di Latina. Tutta la spiaggia è orlata da una striscia di dune alte fino a 27 metri e coperte di macchia mediterranea. Qui crescono i gigli di mare, le leguminose con i fiori gialli e le unghie di strega, che sebbene non siano autoctone sono riuscite a sopravvivere sulla duna. 

Nella lastra si intravede anche Torre Paola, una torre costiera posta sul Promontorio del Circeo ed eretta tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento. Sotto Torre Paola vi è uno stabilimento balneare, forse il più celebre su tutto il litorale che ospita da decenni  scrittori, personaggi famosi e celebrità.