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Con il termine pianura pontina o Agro pontino si indica quel territorio pianeggiante del Lazio compreso tra Terracina, Anzio, il Circeo e i Monti Lepini ottenuto in seguito alla bonifica delle paludi pontine negli anni trenta. Si presenta come una piana di origine alluvionale ed eolica, con zone più depresse alla base dei Monti Lepini-Ausoni e aree più elevate ubicate tra Latina, Sabaudia e San Felice Circeo, in corrispondenza della “duna antica” di sedimentazione pliocenica, dove si raggiungono quote prossime ai 50 m s.l.m. In questa seconda porzione la morfologia è relativamente più articolata e tra essa e il mare è presente una fascia di territorio depresso e pianeggiante, coperto in parte dai quattro laghi costieri (Fogliano, Monaci, Caprolace e Paola) e dalle limitrofe aree palustri.
Il territorio con la bonifica fu diviso in sei sistemi idrografici principali: i tre bacini delle Acque Alte, Acque Medie e Acque Basse raggruppati nel sistema della Bonifica di Piscinara, il bacino della Bonificazione Pontina, il sistema dei bacini costieri e quello dei bacini pedemontani in sinistra-Amaseno.
ll primo bacino che si incontra da nord-ovest verso sud-est (Acque Alte) è caratterizzato da tutti quei corsi derivati dai Colli Albani e dalla parte di Monti Lepini a nord di Monte Carbolino, che per loro provenienza hanno sufficiente pendenza e velocità per defluire al mare spontaneamente, ma che prima della bonifica si immettevano direttamente nelle paludi. La principale opera di separazione tra le Acque Alte e il resto dell'Agro pontino fu il Canale delle acque alte o "Canale Mussolini", che tra l'altro segna per un lungo tratto il confine fra i territori comunali di Cisterna e Latina.
Per ulteriori informazioni circa l'idrografia e l'inquadramento geologico della zona cfr: bibliografia.
Celebre il romanzo di Antonio Pennacchi - Canale Mussolini - vincitore del premio Strega nel 2010, che racconta l'epopea della famiglia Peruzzi. La storia narra delle vicende della famiglia e del loro trasferimento dalla Pianura Padana nel centro Italia per la bonifica delle Paludi Pontine voluta dal fascismo.
(https://www.youtube.com/watch?v=G7ff7v75xBA ).
Ancora oggi le aree dell' Agro Pontino sono soggette ad alluvioni e i canali possono subire violente esondazioni (cfr: https://roma.repubblica.it/cronaca/2018/11/27/news/agro_pontino_sott_acqua_ritorno_al_passato_la_palude_si_e_ripresa_citta_e_parco_-212755343/).